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Chi siamo?

Alessia Lorenzi

Sono Alessia Lorenzi, attualmente studio Nuove Tecnologie dell'Arte a Venezia.
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In questo progetto mi occupo della gestione e della creatività.
Progetto le nostre attività e cerco di rendervi le info piacevoli e comprensibili!
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Nicolò Toniolo

Sono Nicolò Toniolo, studio fisica all'università di Padova.
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Gestisco la sezione dei corsi e mi occupo in generale delle informazioni da esporvi.
Ciò in cui non sono competente verrà basato sul giudizio di esperti esterni al progetto.
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Ma le informazioni che troverete qui sono affidabili?

Il nostro progetto è no profit, si basa su una missione, di conseguenza per noi è importantissimo non divulgare false notizie o falsi concetti.
 
Proprio per questo non pubblicheremo nulla di cui non siamo competenti senza il giudizio e l'aiuto di esperti del settore.
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Sappiamo perfettamente che gli errori sono umani, perciò se qualcuno dovesse trovarne alcuni, è tenuto a comunicarcelo. Provvederemo a correggere l'errore.
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Pareri e leggi scientifiche sono due cose totalmente diverse, motivo per cui, nel caso in cui volessimo esprimere il nostro parere personale costruito attorno ad un tema (su cui riflettere assieme), verrà specificato che si tratta di un parere. Riflettere assieme è un'ottima cosa!
 
Lo stesso vale per le teorie scientifiche non dimostrate.
 
è importante fare chiarezza, non faremo passare le speculazioni come teorie dimostrate e consolidate, indipendentemente dal fatto che ci piacciano e ci crediamo oppure no.

Perché lo facciamo? Perché ti riguarda.

Sfortunatamente, in Italia e non solo, la disinformazione è diffusa.
La mancanza di passione per la cultura causa il disinteresse nell'informazione. Quando il problema non è personale ma diffuso, rischia di diventare un problema sociale con effetti anche gravi.
Questo terreno è particolarmente fertile per la nascita di movimenti che sfruttano le paure e i complotti per far soldi o per acquisire importanza a buon viso. Ne esistono già, dai più insignificanti ai più preoccupanti e imbarazzanti.
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Non puoi proteggerti dalla manipolazione di certi truffatori se non conosci il campo in cui giocano e come funziona quel territorio.
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Quando impari a sentire una materia, ad appassionarti per la scoperta, per ciò che c'è dietro alla didattica, le domande e la voglia di saziare quelle domande diventa un effetto spontaneo.
è scoperta di bellezza, prima che dovere sociale.
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Con nostra delusione e preoccupazione verso il modo di percepire le materie scolastiche e verso il terreno di disinformazione fertile per manipolazioni basate su truffe, ci teniamo ad impegnarci per la divulgazione. Ovviamente, per come possiamo.

Ma i canali di divulgazione professionali?

Non siamo paragonabili a riviste di divulgazione professionale.
 
Noi non abbiamo un team di professionisti in cui ciascuno si dedica alle proprie mansioni per poi ottenere lo stipendio.
Attualmente siamo in due e ci dedichiamo con passione a ciò che facciamo.
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Non essendo un lavoro pagato non possiamo permetterci di dedicarci ad esso come se lo fosse e non possiamo permetterci strumenti e team necessari per raggiungere alti risultati.
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Non vogliamo sostituirci ai libri di testo, all'attività dei professori e alle riviste specializzate.
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Vogliamo contribuire come meglio possiamo, collaborando per la diffusione del sapere e dei perché che sono preziosi.
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Se le persone crederanno nel nostro progetto o lo apprezzeranno, potrebbe diventare qualcosa di più.

La nostra missione?

Contribuire.
La divulgazione per noi è una missione e l'urgenza dell'informazione non è trascurabile.
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La divulgazione è collaborazione.
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Ci sono informazioni grezze, provenienti da diversi ambiti (filosofia, matematica, sociologia, fisica...) non facilmente comprensibili e accessibili dalle persone comuni. A collegare quelle informazioni alle persone comuni c'è la divulgazione.
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Ma sono informazioni importanti, lo scambio del sapere è qualcosa di prezioso anche se spesso sembra banale. Ci sono infiniti perché in moltissimi ambiti diversi, ciascun perché racchiude qualcosa di grande in sé, qualcosa su di noi e su ciò che ci circonda.
 
Ma filosofie e passioni a parte, per il bene della società è bene che i propri componenti evolvano e collaborino per il bene degli individui, per la sicurezza e per il miglioramento.
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Le nostre passioni e la nostra capacità di pensare sono qualcosa da coltivare con dedizione?
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